Trattamento chimico dell'acqua per idromassaggi

L'acqua corrente, che si può bere tranquillamente senza esitare, non è affatto adatta per riempire una vasca idromassaggio. L'acqua normale del rubinetto contiene di solito minerali e microsostanze nocive non riconoscibili a occhio nudo. Dei test regolari e un trattamento adeguato dell'acqua presente nell'idromassaggio sono un prerequisito fondamentale per garantire l'igiene dell'impianto e la salute delle persone che lo utilizzano. Un appropriato trattamento chimico contribuisce a tenere sotto controllo e/o prevenire:

batteri, alghe e funghi, che possono trasmettere malattie e infezioni,

aloni e residui di calcare nella vasca, nei tubi e sui gruppi della componentistica tecnica,

ostruzione dei filtri.

ATTENZIONE: attenersi sempre alle note importanti riportate di seguito.

Osservare sempre le istruzioni fornite dal relativo fornitore di prodotti per la chimica.

Per eseguire tutti i test chimici, impiegare un set di prova con un funzionamento preciso.

Le sostanze chimiche non devono essere mescolate fra di loro.

Non versare le sostanze chimiche direttamente nell'idromassaggio, ma distribuirle uniformemente sulla superficie dell'acqua oppure utilizzare un impianto erogatore o dosatore adatto.

Dopo aver aggiunto le sostanze chimiche, far funzionare alla velocità massima la pompa di filtraggio per almeno 15 minuti.

Controllare regolarmente i livelli delle sostanze chimiche.

Tenere presente che le diciture delle sostanze chimiche per idromassaggi possono variare a seconda del produttore.

Per eventuali domande è disponibile il proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch.