Esiste un prospetto sintetico sul trattamento dell'acqua?

Mantenimento di una qualità ottimale dell'acqua

Per approfittare il più possibile dell'idromassaggio utilizzato e aumentare la durata utile dei rispettivi componenti, si deve garantire una qualità ottimale dell'acqua contenuta mantenendo i valori entro determinate soglie. Questo compito è molto semplice, ma richiede una certa regolarità e cura, dato che la composizione chimica dell'acqua dell'idromassaggio è soggetta all'influenza di diversi fattori tra loro interdipendenti. Non esiste un unico metodo ideale e questo processo è comunque indispensabile. L'eventuale mancanza di un atteggiamento attento e consapevole in tal senso può essere all'origine di una cattiva qualità dell'acqua, eventualmente nociva per la salute, ed essere causa di eventuali danni all'idromassaggio. Ulteriori informazioni su come mantenere una qualità ottimale dell'acqua possono essere fornite dal proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch, che saprà consigliare anche le sostanze chimiche adatte per la disinfezione e il trattamento dell'impianto idromassaggio.

Disinfezione

I disinfettanti uccidono batteri e virus e mantengono pulita l'acqua. Un tasso di disinfettante troppo basso consente a batteri e virus di proliferare rapidamente nell'acqua dell'idromassaggio. Per aumentare sensibilmente il tasso di disinfettante, basta versare nell'acqua un disinfettante approvato. Un tasso di disinfettante troppo elevato può invece provocare irritazioni agli occhi, ai polmoni e alla pelle. Per abbassarlo, occorre solo attendere; col passare del tempo la quantità del disinfettante presente nell'acqua si riduce da sola. Dei disinfettanti efficaci e sicuri sono, per esempio, il cloro granulare (impiegare assolutamente solo dicloro) e il bromo granulare.

NOTA: un uso più frequente dell'idromassaggio e/o un numero più elevato delle persone che lo utilizzano richiedono una quantità maggiore di disinfettante per mantenere la concentrazione raccomandata.

NOTA: una purificazione a ozono è consigliata solo per integrare il disinfettante sopra indicato. I purificatori a ozono WellSpring™ di Villeroy & Boch aumentano notevolmente la qualità dell'acqua in abbinamento a un tipico programma di pulizia chimica dell'idromassaggio solitamente impiegato in questo settore.

ATTENZIONE: l'ozono non deve essere l'unico disinfettante utilizzato per pulire l'acqua e prevenire la formazione di aloni, residui calcarei e schiuma.

AVVERTENZA: non è ammesso l'impiego di pastiglie di tricloro per l'idromassaggio! La loro rapida dissoluzione e aggressività e il valore di pH estremamente basso possono danneggiare seriamente la superficie e i componenti dell'idromassaggio. L'eventuale utilizzo di pastiglie di tricloro comporta la perdita della garanzia legale prevista.

AVVERTENZA: le pastiglie di bromo e dicloro sono consigliate come disinfettanti adatti per gli idromassaggi Villeroy & Boch solo se vengono impiegate con un impianto erogatore o dosatore idoneo. Un uso sregolato o eccessivo di bromo o cloro nell'idromassaggio può danneggiare la superficie e guastare i componenti. L'impiego di queste pastiglie con un impianto di disinfezione automatico (scioglitore di pastiglie) richiede un monitoraggio e un controllo più frequenti. Un utilizzo improprio delle pastiglie di bromo o dicloro comporta la perdita della garanzia legale prevista.

AVVERTENZA: si raccomanda di non utilizzare nemmeno i prodotti contenenti biguanidi per l'idromassaggio. Questi prodotti sono noti per causare danni alle lenti di illuminazione, alle guarnizioni delle pompe e ad altri componenti dell'idromassaggio. Un utilizzo improprio dei prodotti a base di biguanidi comporta la perdita della garanzia legale prevista.

Trattamento shock

La disinfezione normale non elimina le clorammine (cloro legato), le bromammine (bromo legato) o altre sostanze non filtrabili come, per esempio, il sudore, i grassi, la lacca per capelli, ecc., che si accumulano nell'acqua. Queste sostanze conferiscono all'acqua un aspetto e un odore sgradevoli e possono interferire con l'efficacia dei disinfettanti. Il cosiddetto "shock" o trattamento shock dell’acqua dell'idromassaggio si ottiene quando la concentrazione del cloro granulare (dicloro) aumenta raggiungendo almeno un valore di 10,0 ppm o quella del bromo granulare (concentrato di bromo) cresce arrivando almeno a un valore di 22,0 ppm. Un tale trattamento shock si può effettuare anche senza il cloro, ad esempio, con il potassio perossimonosolfato o composti equivalenti. In caso di ulteriore supporto è disponibile il proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch.

Al termine del trattamento shock dell'acqua è indicato lasciare aperta almeno fino a metà la copertura dell'idromassaggio per minimo 20 minuti in modo da far disperdere i vapori rilasciati dal disinfettante. Non lasciare mai incustodito l'idromassaggio se sono presenti dei bambini. Qualora i vapori altamente concentrati, che vengono generati dal processo di pulizia, non potessero disperdersi del tutto attraverso la copertura aperta, si potrebbero verificare degli scolorimenti o dei danni nella parte inferiore della copertura. Tali tipi di danni alla copertura non sono coperti dalla garanzia legale prevista per l'idromassaggio utilizzato.

AVVERTENZA: non lasciare mai incustodito l'idromassaggio nel caso in cui sia scoperto, in particolare se sono presenti dei bambini.

NOTA IMPORTANTE: prima di utilizzare l'idromassaggio, il tasso di cloro dovrà essere sceso al di sotto di 5,0 ppm e quello del bromo dovrà risultare inferiore a 11,0 ppm.

Impostazione del valore di pH

Un'impostazione regolare del valore di pH è estremamente importante per rendere piacevole l'acqua per gli utilizzatori dell'impianto ed evitare eventuali danni all'idromassaggio e alla strumentazione in dotazione. Il pH è una misura della reazione acida o alcalina di una soluzione acquosa. La scala dei valori di pH va da 0 a 14. L'intervallo di valori inferiori a 7 sta a indicare un pH acido, mentre un valore di pH superiore a 7 è indice della presenza di una ambiente basico. Il pH ideale per l'acqua di un idromassaggio è compreso tra 7,4 e 7,6.

Un valore di pH troppo elevato (superiore a 7,6) può causare la formazione di residui calcarei nella vasca idromassaggio e sui componenti, rendere l'acqua torbida, provocare uno sporcamento dei filtri prima del previsto e comportare infine un trattamento dell'acqua meno efficace. Un valore di pH troppo elevato si può correggere aggiungendo un riduttore di pH.

Un valore di pH troppo basso (inferiore a 7,4) può provocare irritazioni e fastidio durante il bagno e far diminuire rapidamente l'efficacia dei disinfettanti, nonché causare la corrosione dei componenti dell'idromassaggio. Un valore di pH troppo basso si può correggere mediante un incrementatore di pH.

NOTA: per impostare il valore di pH giusto, non si deve impiegare acido muriatico, poiché la vasca idromassaggio e i componenti adiacenti si possono danneggiare.

Alcalinità totale (AT)

L'alcalinità totale rappresenta la misura della somma di tutti componenti alcalini presenti nell'acqua (carbonati e bicabornati), che con una giusta impostazione svolgono una funzione tampone nei confronti di eventuali rapide variazioni del valore di pH. Un'alcalinità totale regolare è importante per assicurare una composizione chimica ottimale dell'acqua dell'idromassaggio. Un'AT troppo bassa può rendere instabile il valore di pH e produrre quindi fenomeni corrosivi o causare la formazione di residui calcarei nell'impianto idromassaggio e in corrispondenza dei rispettivi componenti. Un'alcalinità totale troppo bassa si può correggere mescolando in aggiunta un incrementatore dell'AT. Un'AT troppo alta può causare la formazione di incrostazioni calcaree, l'intorbidamento dell'acqua e altri problemi a livello di pH. Qualora l'alcalinità totale dell'acqua dell'idromassaggio utilizzato risultasse troppo elevata, contattare il proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch.

Durezza carbonatica (DC)

La durezza carbonatica indica la quantità di calcio disciolto nell'acqua. Una durezza carbonatica troppo bassa (acqua dolce) può provocare aloni nella vasca idromassaggio e produrre fenomeni corrosivi in corrispondenza dell'impianto e dei rispettivi componenti. Una durezza carbonatica troppo bassa si può correggere aggiungendo un incrementatore della DC. Nel caso di una durezza carbonatica troppo elevata (acqua dura) l'acqua può risultare torbida e si possono formare delle incrostazioni nella vasca idromassaggio e sui componenti. Qualora la durezza carbonatica dell'acqua dell'impianto risultasse troppo elevata, sarebbe preferibile diluire l'acqua mescolandola a quella trattata con un addolcitore o aggiungendo un apposito additivo per l’addolcimento (sostanza chimica) (a questo proposito, contattare il proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch). NOTA IMPORTANTE: è poi consentito riempire completamente l'idromassaggio solo con acqua dolce, se si aggiunge immediatamente un additivo minerale adatto (a tal riguardo, contattare il proprio rivenditore specializzato autorizzato da Villeroy & Boch).

Protezione da aloni e residui calcarei

Negli impianti con acqua molto calda accade di frequente che si formino aloni e residui calcarei. Per prevenire l'insorgere di questi problemi tenendoli sotto controllo, si raccomanda di aggiungere un additivo sequestrante antincrostante e antidepositante.

Controllo della formazione di schiuma

L'acqua calda dell'idromassaggio, nella quale si accumulano oli per il corpo e lozioni, tende a formare molta schiuma in superficie. Come soluzione provvisoria si può utilizzare un abbattitore di schiuma. Il metodo migliore è di tenere sotto controllo la formazione di schiuma mediante un trattamento shock dell'acqua. Con questa sistema si disintegrano i residui di sapone che non si possono più eliminare con dei disinfettanti in quantità normali.

Acqua torbida: prevenzione e controllo

Esistono sostanzialmente due cause principali all’origine della formazione di acqua torbida. L'acqua può essere contaminata da sostanze liquidi non filtrabili (per esempio, il sudore). Per rimuoverle, occorre sottoporla a un trattamento shock. Altrimenti, l'acqua potrebbe risultare contaminata da microparticelle non filtrabili (per esempio, la polvere). Per eliminarle, basta utilizzare un chiarificatore d'acqua.